Approderà lunedì in Consiglio Comunale la deliberazione che prevede l’aumento della tariffa di alcune tipologie di biglietti Gtt per bus tram e metro e della tariffa della sosta su strisce blu.
Oggi pomeriggio, il provvedimento, illustrato dalle assessore Gabriella Nardelli (Bilancio) e Chiara Foglietta (Mobilità), è stato discusso nella riunione della commissione Trasporti, presieduta da Tony Ledda.
Si tratta di aumenti che trovano motivazione da un lato nell’adeguamento delle tariffe su base Istat, così come previsto da una normativa regionale.
Dall’altro, la mancanza di ristori non ancora ricevuti da Stato e Regione, insieme all’aumento dei prezzi del carburante e del caro materiali, ha messo in seria difficoltà l’azienda di trasporto pubblico cittadino che, tuttavia, ha previsto investimenti sulla rete di bus e tram, con prolungamento complessivo da 70 a 100 km della rete tranviaria oltre all’estensione di alcuni percorsi di linee di pullman, il ripristino delle linee Star, l’acquisto di nuovi mezzi.
Un aumento osteggiato fortemente dalle opposizioni (FDI, Forza Italia, Lega, Torino Bellissima, Torino Libero Pensiero e M5S) che, annunciando emendamenti, e puntando il dito sulla politica di gestione del passato di Gtt. hanno evidenziato come l’aumento del biglietto, in assenza di un servizio efficiente, non incentivi i cittadini ad utilizzare i mezzi di trasporto pubblico, venendo penalizzato, in questo modo, anche il processo di transizione ecologica.
Dal canto suo, la maggioranza ha evidenziato come i 60 milioni della Regione della Giunta Chiamparino destinato al trasporto pubblico locale, si siano ridotti a zero, con l’attuale Amministrazione regionale. Tuttavia, è stato evidenziato, i nuovi investimenti dimostrano la volontà di garantire un servizio efficiente, per il quale non subiranno aumenti gli abbonamenti per giovani, per gli over 65 con il mantenimento di tutte le agevolazioni per le categorie fragili.
Federico D’Agostino