Un assemblea sindacale in piazza, davanti al Municipio, in concomitanza con la seduta del Consiglio comunale indetta da Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp Uil. È stata la scelta di quei lavoratori precari, circa duecento operatori, che con contratti ‘in somministrazione’ presso i servizi del Comune di Torino hanno rinnovato la loro battaglia in favore della continuità dell’occupazione e del riconoscimento professionale per favorire la qualità del servizio pubblico.
“La precarietà non si supera con il turn over di chi lavora” hanno ribadito anche alla Conferenza dei Capigruppo che li ha ricevuti interrompendo i lavori dell’assemblea elettiva di Palazzo civico per alcuni minuti.
(r.t.)