E’ stata presentata al circolo della Stampa la XIII edizione della rassegna culturale “I martedì della sapienza islamica”, organizzata da ETS Interreligious Studies Academy e Centro culturale Dar Al-Hikma, in collaborazione con la Comunità religiosa islamica italiana (COREIS). Patrocinata da Città di Torino, Circoscrizione 7 e Ordine dei Giornalisti del Piemonte, la rassegna si articolerà tra il 15 ottobre e l’aprile dell’anno prossimo. Sette appuntamenti, sempre il martedì, che svilupperanno il tema “Lingue sacre e linguaggi”. Tra i numerosi relatori, esponenti autorevoli di varie confessioni e comunità religiose, da quella islamica (con l’imam Yahya Pallavicini e molti altri) a quella ebraica (Sarah Kaminski, il rabbino capo Ariel Finzi e altri), ma ci saranno anche i vari volti del cristianesimo (come Cristian Vasilescu per gli ortodossi romeni o Don Andrea Pacini per i cattolici), poi Nicola Bianco per il centro buddista Hokuzenko, la monaca induista Swamini Shuddhananda Ghirì, solo per fare alcuni nomi. Non mancheranno nei diversi panel docenti universitari, intellettuali, giornalisti ed esponenti di associazioni.
Gli appuntamenti saranno alle ore 18, in via Fiochetto 15. “Riscoprire la profondità di linguaggi e lingue sacre, la ricchezza di forme d’arte basate sulla calligrafia e sulla poesia religiosa può rappresentare un’occasione per superare gli stereotipi”, spiegano gli organizzatori. Conoscere la complessità del patrimoni alla base della vita religiosa di miliardi di persone, aggiungono, rappresenta anche un antidoto al radicalismo, “nobilitando la comunicazione tra gli esseri umani come conseguenza di una comunicazione con i mondi superiori con un anelito verso la Verità”.
Alla presentazione della rassegna ha preso parte la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo, che nel suo intervento ha espresso apprezzamento e appoggio per l’iniziativa. Un approccio consapevole alle parole e agli strumenti che le veicolano, ha aggiunto Grippo, non solo ci introduce nella bellezza della pluralità di mondi che la globalizzazione vorrebbe ridurre a uno soltanto, piatto e più povero, cinico e feroce. La società sarà sempre più multiculturale, ha sottolineato la presidente, evidenziando come la convivenza pacifica tra le sue componenti necessiti di meccanismi di comprensione reciproca. Infine, Grippo ha ricordato le attività della Commissione consiliare contro l’intolleranza e il razzismo.
Per informazioni: info@accademiaisa.it oppure info@daralhikma.it
(C.R.)