26 spettacoli teatrali, con artisti internazionali (oltre che dall’Italia, da Serbia, Argentina, Grecia, Francia e Spagna) in quindicina di spazi. In più, due eventi itineranti, 12 eventi speciali, in tutto 165 repliche con 7 “prime” italiane. Il tutto dal 12 al 28 maggio,
con lo sfondo di una città che si fa palcoscenico. Un palcoscenico diffuso, aperto: Unboxing Pandora è il titolo dell’undicesima edizione della rassegna Torino Fringe Festival, dove unboxing indica lo spacchettamento, l’apertura, così come il mito ellenico di Pandora, che dischiude il vaso proibito spinta da un’irrefrenabile sete di conoscenza, di nuovi orizzonti.
L’undicesimo Fringe Festival è stato presentato presso il Porto Urbano dei Murazzi, nel corso di una conferenza stampa alla quale ha preso parte, in rappresentanza della Città di Torino, la consigliera Lorenza Patriarca , che presiede la V commissione Cultura. Patriarca ha espresso apprezzamento per l’iniziativa e letto in messaggio di saluto da parte dell’assessora Rosanna Purchia.
Una curiosità: ad inaugurare il Fringe Festival, venerdì 12 maggio, sarà lo spettacolo “Fire. Featuring Adrian Sherwood”, una riflessione corale, musicale e multimediale, sul tema della scoperta del fuoco, avente come cornice straordinaria la cabina primaria Iren di piazza Arbarello, una struttura sotterranea dove l’energia elettrica ad alta tensione viene commutata in media tensione, quella che ci viene distribuita in case, uffici e scuole.
Tutte le informazioni su spettacoli e prezzi dei biglietti si trovano sul sito www.tofringe.it
Claudio Raffaelli