Fino al 3 dicembre gli appassionati cinefili terranno certo sott’occhio la programmazione di Massimo, Greenwich, Romano e Centrale per scegliere le produzioni più intriganti del Torino Film Festival 2022 iniziato oggi pomeriggio con la cerimonia di apertura al teatro Regio. Le pellicole sono 173, di cui 135 lungometraggi; i film saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano e inglese. Gli organizzatori segnalano che le porte delle sale chiuderanno con l’inizio delle proiezioni e dopo non si potrà più entrare. Tre le sezioni in concorso: lungometraggi, cortometraggi, documentari.
Cosa ne pensavano i Beatles e i Rolling Stones del cinema? “Per non scontentare nessuno” – ha spiegato il neo direttore Steve Della Casa – “inauguriamo il festival con un dibattito a sfondo musicale invece del consueto film d’apertura” e ha invitato a rispondere alla domanda – dopo i saluti istituzionali – i conduttori di Hollywood Party Claudio De Pasqualis e David Grieco in diretta su Rai Radio3, la madrina Pilar Fogliati, Malcolm McDowell, Samuel, Noemi, Vincenzo Mollica, John Vignola e Francesco De Gregori.
La rassegna coinvolgerà diversi luoghi cittadini: la Mole Antonelliana, il teatro Astra, le Gallerie d’Italia in piazza San Carlo, il Circolo dei Lettori e l’Accademia delle Scienze ma sarà la Cavallerizza Reale lo snodo del festival con la biglietteria (anche online sul sito del festival www.torinofilmfest.org), il media center, l’area lounge e un bar bistrot ospitati nella ‘Casa Festival’ di via Verdi 9 aperta a tutti.
Alla cerimonia inaugurale al teatro Regio è intervenuto il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e ha partecipato la presidente del Consiglio comunale, Maria Grazia Grippo, con alcuni consiglieri e assessori della Città.
(Roberto Tartara)