I fondi per la manutenzione ordinaria del suolo pubblico vent’anni fa ammontavano a 5.2 milioni e sono progressivamente diminuiti attestandosi oggi a circa 1,5 milioni (ma negli anni passati erano scesi sotto il milione). I fondi per la manutenzione straordinaria sono anch’essi diminuiti vistosamente tanto che oggi dei duecentocinquanta interventi programmati dalla Città ne sono eseguiti una decina all’anno. Sono i dati presentati oggi pomeriggio in Commissione Urbanistica dai tecnici del settore suolo pubblico e parcheggi del Comune di Torino che confermano una criticità annosa e tuttora irrisolta.
Difficoltà sono state evidenziate anche in tema di organico; oggi occorrerebbero quattro/cinque geometri per seguire i lavori nei cantieri e – in vista dei prossimi pensionamenti – due/tre contabili e, in prospettiva, dei rendicontatori ai progetti del Pnrr. Il Comune – hanno precisato i tecnici del settore – ha una competenza manutentiva su un territorio di 21,4 milioni di mq, pari a un tragitto di 1.500 km!.
Negli ultimi anni assieme alle competenze istituzionali il settore progetta e dirige interventi finanziati con fondi speciali: Pon Metro, Pnrr, Decreto ciclovie, React e Pinqua. Tra i lavori in corso si sta realizzando la manutenzione delle piste ciclabili mentre sono in fase di progettazione gli interventi ai controviali ciclabili; il React di corso Verona; i Pinqua (sono progetti in singoli quartieri) di Racconigi, di Porta Palazzo e della pista ciclabile delle Vallette.
(Roberto Tartara)