A un anno dalla tragedia del crollo della gru di via Genova del 18 dicembre 2021, è stata posta una targa sul luogo del disastro, per ricordare i tre operai morti sul lavoro: Filippo Falotico, Roberto Peretto e Marco Pozzetti.
Di fronte a una folle silenziosa e commossa, Maria Grazia Grippo, presidente del Consiglio Comunale e della Commissione Toponomastica della Città di Torino, ha espresso il cordoglio dell’intera comunità torinese e ha ringraziato consigliere e consiglieri comunali per avere votato all’unanimità la proposta di apposizione della targa. Ha quindi ricordato che il lavoro dovrebbe servire per vivere, e a lungo, non per morire.
Il sindaco Stefano Lo Russo ha affermato che serve un taglio diverso per affrontare la questione della sicurezza sul lavoro in Italia e che occorrono controlli e sanzioni, oltre alla certezza della giustizia per le vittime, per evitare altre tragedie come quella di via Genova e della ThyssenKrupp, avvenuta 15 anni fa e ancora in attesa di una piena giustizia.
ll presidente della Circoscrizione 8, Massimiliano Miano, ha manifestato la vicinanza della Circoscrizione ai familiari delle vittime e ha spiegato che sono stati piantati nei giorni scorsi tre alberi in un vicino giardino pubblico, per onorare la memoria dei tre operai.
Infine, Roberta Varotti, moglie di una delle tre vittime (Marco Pozzetti), ha ringraziato per la sensibilità e la vicinanza dimostrata e, auspicando una rapida definizione del percorso processuale, ha denunciato come ogni morte sul lavoro sia un’ingiustizia.
Tante le autorità presenti, tra cui gli assessori Pentenero e Tresso, il vicepresidente vicario del Consiglio Comunale Garcea e numerosi consiglieri comunali e regionali, oltre ai sindacati e a tanti cittadini e cittadine.