Per molti bambini le stelle sono luoghi fantastici dove si realizzano i sogni. Forse non a caso è stata scelta dalla commissione Toponomastica una scuola dell’Infanzia come luogo a ricordo di Margherita Hack, astrofisica, docente e ricercatrice universitaria, prima donna aver diretto un osservatorio astronomico.
E questa mattina alla scuola di via Coppino 147, i bambini si sono fatti trovare pronti per la cerimonia di intitolazione della loro scuola alla “Signora delle stelle”, accogliendo autorità e genitori con canzoni dedicate alle stelle, disegni e la ricostruzione del sistema solare.
Margherita Hack è stata ricordata dal presidente del Consiglio comunale, Fabio Versaci, che si è soffermato, oltre che sull’attività in ambito scientifico, anche sulle battaglie etiche. “Si è impegnata in una divulgazione in favore dei bambini, si è battuta in favore delle donne e, da vegetariana, per la tutela degli animali”, ha ricordato, sottolineando come, in lei, l’idea della ricerca scientifica avesse sempre il sopravvento anche di fronte alla possibilità di un impegno politico.
Alla cerimonia, che si è conclusa con lo scoprimento della targa, oltre ai dirigenti scolastici ed amministrativi, sono intervenuti l’assessora all’Istruzione, Federica Patti e il presidente della Circoscrizione 5, Marco Novello.
Federico D’Agostino