Il ministro Zangrillo a Palazzo Civico

DFa sinistra: Chiara Pottini (RAI), la vicesindaca Michela Favaro, il vicepresidente vicario del Consiglio comunale Domenico Garcea e il ministro della PA Paolo Zangrillo
Il ministro Paolo Zangrillo, con delega per la Pubblica Amministrazione, ha svolto un incontro oggi a Palazzo Civico per illustrare i nuovi progetti del governo rispetto all’ammodernamento della macchina amministrativa, a livello nazionale come negli enti locali.
Accolto dalla vicesindaca Michela Favaro e dal vicepresidente vicario del Consiglio comunale Domenico Garcea, stimolato dalla domande della giornalista RAI Chiara Pottini il ministro Zangrillo ha delineato vari argomenti, dall’introduzione di nuove procedure per la valutazione del personale, la quale dovrà sempre più essere legata a obiettivi misurabili (che dovranno essere sfidanti ma non impossibili da raggiungere, nonché condivisi, ha sottolineato il ministro), fino ai tempi ristretti imposti dal PNRR e alla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, alla quale andrà affiancata l’estensione delle competenze digitali di base tra la cittadinanza.
Cittadinanza alla quale strumenti quali la Carta d’identità elettronica e lo SPID forniranno nei prossimi anni sempre maggiori opportunità di una miglior fruizione dei servizi. La digitalizzazione della PA, ha sintetizzato il titolare del dicastero della Funzione pubblica, è il percorso obbligato per avere amministrazioni statali, regionali e comunali efficaci e rapide, tali da poter contribuire al meglio al rilancio dell’economia nazionale e alla qualità della vita delle persone.
Il ministro ha poi affermato che nella prossima Legge di Bilancio sono già previsti i fondi per il rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici (nel caso degli Enti Locali, il contratto in vigore attualmente è ancora quello del triennio 2019-2021) , con un incremento salariale medio intorno al 6%.
(C.R.)