La facciata juvarriana di Palazzo Madama, capolavoro barocco nel cuore del centro torinese di piazza Castello, sarà restaurata con un’operazione che prevede il recupero e il consolidamento dei 3.730 (!) blocchi di marmo e delle quattro statue allegoriche sulla sommità. Il progetto è stato presentato stamattina in una conferenza stampa in streaming, come ormai prassi inderogabile degli attuali “incontri pubblici”. Promosso dalla Fondazione Torino Musei, il progetto firmato dell’architetto Gianfranco Gritella sarà interamente finanziato con 2,4 milioni di euro dalla Fondazione Crt, storico sostenitore privato di Palazzo Madama. I lavori inizieranno prima di quest’estate e si prevede la conclusione entro la fine del 2022; il pubblico potrà assistere dal vivo alle fasi del restauro, un “cantiere della conoscenza” che esplorerà anche i sotterranei delle Cantine juvarriane mai svelate finora.
Soddisfazione è stata espressa dalle istituzioni coinvolte in vario modo nell’avvio del grande cantiere approvato dal Mibact, il Ministero per i beni e le attività culturali, e dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Torino. Dal presidente della Fondazione Crt, Gianfranco Quaglia, al presidente della Fondazione Torino Musei, Maurizio Cibrario, traspariva l’entusiasmo per l’avvio dell’intervento: “Non credo esista – ha affermato Cibrario – un altro monumento le cui pietre racchiudano duemila anni di storia al pari di Palazzo Madama. A trecento anni dalla trasformazione da fortezza a capolavoro dell’arte barocca è necessario un grandioso lavoro di restauro”.
“In questo periodo così difficile l’avvio di un cantiere tanto complesso dà speranza” ha commentato la soprintendente Luisa Papotti. ”E’ un momento emozionante per tutti i torinesi fortemente affezionati a questo luogo simbolico – ha detto la sindaca Chiara Appendino – Torino lancia un messaggio: grazie alla collaborazione con le Fondazioni bancarie, alle competenze e alle professionalità presenti sul territorio e alle istituzioni, si rende possibile un intervento così complicato e gravoso”.
Palazzo Madama è stata una delle residenze reali di casa Savoia e la sede del primo Senato del Regno d’Italia. Fino al 5 marzo ospita una grande mostra internazionale. Si tratta di una delle più importanti rassegne al mondo di fotogiornalismo con esposte le fotografie dei reporter di testate internazionali (National Geografic, BBC, CNN, Le Monde, El Pais) che hanno vinto il premio Word Press Photo of the year 2020. A questa edizione (la numero 63) hanno partecipato oltre quattromila fotografi da tutto il mondo – divisi in otto categorie – per un totale di quasi settantaquattromila fotografie. In mostra a Torino sono esposte le centocinquantasette immagini realizzate dai finalisti. A causa della pandemia, l’esposizione è aperta tre giorni alla settimana: il mercoledì e giovedì dalle 11 alle 19 e il venerdì dalle 11 alle 20.
Roberto Tartara