Per la norma che le fa coincidere nei tempi, con l’approvazione del bilancio di previsione 2018-2020, il Consiglio comunale ha approvato la quota di spesa a carico dell’Ente Locale per i cosiddetti servizi pubblici a domanda individuale.
Nel caso dei comuni in difficoltà finanziarie la legge prevede che il costo dei servizi forniti ai cittadini sia coperto per almeno il 36% dalle tariffe o da contributi o entrate specificamente destinate a questi servizi.
La delibera approvata ieri prevede per il 2018 una copertura dei costi pari al 55,35%, dunque ampiamente compresa nel parametro di legge.
Gli impegni di spesa per i servizi ammontano a 82.903.285,64 euro, a fronte di entrate per 45.886.032,62 euro.
I servizi pubblici a domanda individuale nella nostra città sono: case di riposo e di ricovero, bagni pubblici, asili nido, colonie e soggiorni stagionali, corsi extrascolastici di insegnamento di arti, sport e altre discipline, impianti sportivi, mense (comprese quelle ad uso scolastico), mercati e fiere attrezzati, servizi turistici diversi, musei, mostre e spettacoli.
Silvio Lavalle