Il contratto di servizio 2021-2026 della società 5T S.r.l. con la Città di Torino è stato illustrato oggi pomeriggio ai consiglieri e consigliere delle commissioni Servizi Pubblici Locali e Trasporti, presiedute rispettivamente da Angelo Catanzaro e Tony Ledda. Due mesi fa, le medesime commissioni consiliari avevano effettuato un sopralluogo nella sede dell’azienda, in corso Novara (http://www.comune.torino.it/cittagora/altre-notizie/5t-il-passato-il-presente-e-il-futuro-della-mobilita-torinese.html ), visitandone in particolare la centrale operativa. 5T è una società al cento per cento pubblica, partecipata da Città di Torino, Regione Piemonte e Città Metropolitana di Torino.
Da molti anni, è stato riassunto nel corso della riunione odierna, fornisce alla Città di Torino svariati servizi: dal monitoraggio in tempo reale dei flussi di traffico al videocontrollo degli accessi alla ZTL, dalla gestione degli incroci semaforizzati ((compreso il controllo elettronico delle infrazioni) fino ai programmi strategici per servizi innovativi relativi alla guida autonoma in ambito urbano. Senza dimenticare l’infomobilità, via app o tramite i tabelloni luminosi collocati nelle grandi arterie di accesso alla città.
Durante il contratto attualmente in corso, sono previste nuove infrastrutture come 4 stazioni di monitoraggio della mobilità ciclistica, nuovi sensori per monitorare il traffico su altri 22 incroci, la centralizzazione semaforica di 10 nuovi incroci (portando così il totale a 301) e la realizzazione di 5 postazioni per la sperimentazione dei servizi di guida autonoma e connessa, oltre ai nuovi varchi di ingresso ZTL in via Di Nanni già attivi dal mese scorso.
Ogni informazione e approfondimento su 5T e le sue attività la potete trovare su www.5T.torino.it
C.R.