I pediatri di libera scelta dell’ASL Città di Torino presenti sul territorio sono in numero insufficiente. Un dato, questo, che penalizza fortemente alcune zone periferiche, a partire dal quartiere Le Vallette. La situazione è stata ulteriormente compromessa da un gran numero di pensionamenti (15 su 71 pediatri) già avvenuti o previsti a brevissimo termine. A partire da questa constatazione, la Sala Rossa ha approvato una mozione proposta dalla consigliera Monica Canalis (PD) che impegna l’amministrazione comunale a sollecitare il governo nazionale affinché venga affrontata la carenza di pediatri sul territorio, avviando un confronto con Università e Regioni per aumentare l’accesso alle borse di specializzazione post laurea.
Il documento chiede inoltre la convocazione della Conferenza sanitaria e sociosanitaria dei presidenti di Circoscrizione, insieme all’assessorato al Welfare e all’ASL, per discutere nuovamente delle criticità relative ai pediatri di libera scelta nei quattro distretti cittadini, a partire da quello Nord Ovest. Infine, l’atto consiliare chiede il coinvolgimento della Regione Piemonte per riaprire la trattativa sull’Accordo integrativo regionale per i pediatri di libera scelta, considerando la possibilità una suddivisione più capillare degli ambiti territoriali di scelta. Il testo approvato in aula propone anche di individuare incentivi e agevolazioni per incoraggiare l’apertura di ambulatori in aree periferiche e in zone socialmente disagiate.
Claudio Raffaelli