Il carcere spiegato ai ragazzi

“Il carcere spiegato ai ragazzi” è il programma di formazione dedicato agli studenti delle scuole superiori torinesi, progettato dall’Ufficio della Garante per i diritti dei detenuti, con l’obiettivo di elaborare riflessioni più articolate e meno stereotipate sulla vita quotidiana all’interno degli istituti di pena, partendo proprio dall’esperienza e dal lavoro svolto dall’Ufficio della Garante. L’iniziativa è stata presentata ieri mattina durante un incontro con le scuole al cinema Ambrosio, organizzato in collaborazione l’Associazione Museo nazionale del Cinema.

la locandina del film

Per l’occasione è stato proiettato il film di Claudio Giovannesi “Fiore” che affronta il complicato tema delle relazioni all’interno di un istituto penale minorile. Per la Garante, Monica Cristina Gallo, un incontro utile per fare conoscere agli studenti presenti in sala quanto possa essere umanamente alto il prezzo da pagare decidere di violare la legge, subire condanne a pene detentive e perdere la libertà personale. All’incontro al cinema Ambrosio erano presenti, per portare un saluto istituzionale, la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo, la vicesindaca Michela Favaro e l’assessora con la delega ai Rapporti con il sistema carcerario Giovanna Pentenero. Nel suo intervento, Maria Grazia Grippo, ha sottolineato l’importanza del messaggio che deve passare in occasioni simili: aiutare a riflettere sulle conseguenze che i nostri comportamenti possono avere e offrire strumenti di consapevolezza per diventare buoni cittadini in grado di amministrare la propria libertà attraverso scelte corrette.

M.Longhin