Quello tra i Vigili del Fuoco e Torino è un rapporto intenso e antico: fin dal XV secolo, infatti, il governo cittadino organizzò le prime squadre antincendio. Parecchi secoli dopo, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è una realtà consolidata in tutto il Paese.
Oggi, nella caserma di corso Regina Margherita che rappresenta la principale base operativa dei VVF nell’area torinese, è stata celebrata la solenne ricorrenza di Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco così come di artiglieri e minatori.
Per l’occasione, prima di una funzione religiosa celebrata da don Luigi Ciotti, si è svolta nell’ampio cortile della caserma la cerimonia di omaggio ai Caduti in servizio, accompagnata dallo spettacolare srotolamento sul lato di uno degli edifici di un grande drappo tricolore, a opera di una squadra di Vigili del Fuoco in modalità acrobatica.
Alla cerimonia erano presenti, tra le numerose autorità, anche il consigliere Luca Pidello, delegato a rappresentare la Città di Torino e a sua volta Vigile del Fuoco, e l’assessore Francesco Tresso.
Claudio Raffaelli