Avevano già dichiarato la propria preoccupazione con un petizione al Consigio comunale presentata nel 2022. Replicano adesso, raddoppiando il numero dei firmatari (524 quelle raccolte), per presentare una seconda istanza sullo stesso tema: la richiesta di un intervento per la riqualificazione della struttura ex Cesm di via Cena 5 (Quartiere Rebaudengo, Circoscrizione 6) e il suo possibile riutilizzo. Come hanno ricordato i firmatari, questa mattina durante un Diritto di Tribuna moderato dalla vicepresidente Ludovica Coria, l’edificio e l’area circostante sono inutilizzati da tempo. Il Cesm, Centro educativo specializzato municipale, operativo fino al 2015, nel corso degli anni è stato un importante punto di riferimento per gli abitanti del quartiere mentre oggi desta preoccupazione per il degrado, per l’assenza di ipotesi sul suo futuro e per il rischio di un utilizzo improprio della struttura. Come con la precedente petizione, i firmatari chiedono che la struttura venga riqualificata per essere destinata ad attività coerenti con le necessità degli abitanti del quartiere: uno spazio dedicato ad attività associative per la famiglia, per i bambini, gli adolescenti, gli anziani, che offra momenti aggregativi, culturali e sportivi e spazi dedicati ai servizi. Ricordano di avere anche presentato un progetto, come Gruppo spontaneo denominato “E4”, per un affido tramite i “Beni Comuni” mentre associazioni di vario genere si sono offerte per gestire parte dell’edificio con un progetto che prevede un centro culturale e un centro d’incontro per il quartiere. Proposte che nascono dalla volontà di mettere in campo atti concreti per la riqualificazione di una porzione di territorio cittadino dove il degrado e l’insicurezza sono in aumento e la percezione di abbandono da parte delle istituzioni è crescente.
Marcello Longhin