I 40 anni del Lovers Film Festival

Emozionare, divertirsi e festeggiare” Sono questi gli obiettivi di Lovers, il festival cinematografico su tematiche LGBTQIA+ , al cinema Massimo dal 10 al 17 aprile, annunciati dalla direttrice Vladimir Luxuria, nel corso della riunione congiunta della Commissione Diritti e Pari Opportunità con la Commissione Cultura.

Fondato da Giovanni Minerba e Ottavio Mai, il festival quest’anno taglia il traguardo dei 40 anni, confermandosi come il più antico d’Italia. Sarà inaugurato alla Mole, nella sede del Museo del Cinema, alla presenza della madrina, l’attrice spagnola Karla Sofía Gascón.

L’attore e produttore scozzese naturalizzato statunitense, Alan Cumming, verrà invece insignito della Stella della Mole, il premio che il Museo Nazionale del Cinema attribuisce a personalità che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo del cinema e non solo. Sono 70 i film in concorso provenienti da 26 Paesi, suddivisi nelle tre sezioni competitive All The Lovers, concorso internazionale lungometraggi, Real Lovers, concorso internazionale documentari e Future Lovers, concorso internazionale cortometraggi. Non potendo riprodurre tutti i vincitori dei concorsi delle edizioni precedenti, il quarantesimo anniversario sarà l’occasione per omaggiare, nella sezione Lovers is Lucky, la Lucky Red, la casa di distribuzione italiana che più di ogni altra ha dato spazio alla cinematografia LGBTQI+, Gaël Morel. regista francese, presente con i suoi film tante volte al festival in passato,

Nella sezione Living in America, sarà presentato un mini focus che presenta il passato e il presente e il senso di cosa voglia dire essere una persona LGBTQI+ in America. Tre titoli in programma: “Paris Is Burning”, “I’m Your Venus”, e “The Secret of Me”, oltre ad una selezione di produzioni tedesche, Spot Germany, italiane, Spot Italia, e, per le serie tv, Lost Boys and Fairies. Serie inglese in quattro puntate che lo scorso anno ha sbancato in UK. Con la storia di un’adozione da parte di una coppia gay.

F.D’A.