Sorprende scoprire che i torinesi sono più sportivi della media nazionale; un rilievo che emerge dall’indagine promossa dalla Città e realizzata dalla società SG+ su un campione di quasi seimila persone (studenti di tutte le età – dirigenti di società sportive – praticanti) con l’obiettivo di dotare Torino di un piano pubblico per rispondere alle esigenze degli sportivi e incrementarne il numero. La presentazione in Prima Commissione a Palazzo civico coordinata da Lorenza Patriarca (Pd) evidenzia la diminuzione della percentuale di chi fa sport col crescere dell’età nelle strutture federali e degli enti di promozione sportiva in favore di una pratica più destrutturata al di fuori dei contesti organizzati. Gli sport più diffusi sono: calcio – nuoto – basket – sci – pallavolo – sport di combattimento – danza. Il nuoto è il più praticato dagli under 11 mentre lo sci dagli over 18. Poi la questione degli abbandoni: le rinunce sono contenute ma tra gli over 18 a fronte di un trenta per cento che non ha difficoltà nel conciliare sport e impegni quotidiani oltre il cinquanta per cento fatica. Quanto alle motivazioni che spingono le persone a praticare sport emerge quanto sia importante divertirsi a tutte le età ma con il crescere dell’età l’attività fisica ha più valore per la salute e l’aspetto fisico. È apprezzata la varietà dell’offerta sportiva nel territorio e si prevede una crescita di aree attrezzate all’aperto; l’aumento di app e device di ausilio; la pratiche di nuove discipline sportive come ad esempio lo skateboard e il padel. All’incontro sono intervenuti con l’assessore comunale allo Sport Carretta i Commissari Santiangeli – Diena – Fissolo – Castiglione – Garione – Abbruzzese – Greco – Viale.
(Roberto Tartara)