La Sesta commissione, presieduta da Claudio Cerrato, ha ospitato ieri pomeriggio, l’assessore Francesco Tresso e i tecnici del #Verde per fare il punto sullo stato di avanzamento dei progetti finanziati dal #PNRR per quanto riguarda le #alberate in città. Progetti che si muovono su quattro assi principali, cardini del sistema del verde torinese. Per cominciare, la valorizzazione dei #boschi collinari comunali, 340 ettari di cui 73 fuori confine con un ulteriore patrimonio di oltre 70 km di sentieri) che prevedono investimenti per più di 2 milioni di euro. A seguire, gli Interventi di forestazione urbana nei parchi urbani e collinari, sulle sponde fluviali, che prevedono la creazione di nuovi boschi urbani e il potenziamento di corridoi ecologici e #biodiversità.
Quindi la valorizzazione del patrimonio arboreo urbano che prevede interventi sui parchi fluviali per 1 milione di euro, il progetto di riqualificazione dei viali su corso Umbria, corso Belgio e corso Verona oltre a 2,4 milioni di euro per la cura del patrimonio arboreo. Per concludere la Creazione di aree verdi a prova di clima in corso Valdocco, Basso San Donato e via San Secondo. Fra i lavori in corso: la Riqualificazione dei sentieri collinari 16, 26, 29, con il ripristino di piccoli dissesti, la raccolta delle acque piovane meteoriche, la rimozione delle piante morte lungo i percorsi; sui parchi fluviali della Confluenza, del Parco Colletta, del Parco del Meisino, del Parco della Pellerina, del Parco Stura Nord e del Parco Millefonti, interventi di manutenzione sulle sponde, di messa in sicurezza idraulica e sono stati piantati 597 nuovi alberi (143 al Meisino, 44 a Stura Nord, 129 alla Colletta e Confluenza, 231 alla Pellerina, 50 al Millefonti); su corso Umbria stanno per essere ultimati e su corso Belgio inizieranno a breve, i lavori di rifacimento della banchina alberata.
Un intervento complessivo che non riguarda solo la sostituzione degli alberi presenti con altri più adatti a sopportare il traffico e lo stress della città dovuto a spazi ridotti e conflitto con parcheggi, edifici, mezzi pubblici, ma un a rivisitazione articolata di tutto il contesto, per favorire la la vita delle piante.
Marcello Longhin