Approvata il 2 novembre 2020 dal Consiglio Comunale di Torino all’unanimità (28 voti favorevoli su 28 consiglieri presenti) una mozione (prima firmataria: Elide Tisi – PD) che chiede di garantire la continuità dei servizi sociali offerti dalla Città di Torino anche dopo la fase 1 della pandemia di Covid-19.
Considerando che la Città di Torino negli ultimi anni ha subito una forte perdita di personale, anche del settore sociale, per effetto soprattutto di pensionamenti, solo parzialmente compensata da nuove assunzioni, in particolare di personale educativo e assistenti sociali, il documento chiede alla Sindaca e alla Giunta comunale di cercare ogni forma di soluzione possibile, anche nell’interlocuzione parlamentare, relativamente a possibili posticipi dei tempi di scadenza delle graduatorie di assunzione del personale.
L’obiettivo è quello di evitare un ulteriore depauperamento di personale, con conseguente perdita di posti di lavoro, e di dare così continuità al lavoro svolto negli ultimi anni dal personale assunto tra gli idonei nelle graduatorie con contratti a tempo determinato, che molto spesso ha gestito situazioni di prese in carico complesse anche nei quartieri e in comparti tra i più difficili della città.
La mozione invita inoltre Sindaca e Giunta comunale a individuare a bilancio risorse strutturali atte a garantire le necessarie assunzioni di personale per i servizi che necessitano di continuità, da assicurare al di là dei fondi straordinari pervenuti in questi anni.
Massimiliano Quirico