La festa patronale di San Giovanni, il prossimo 24 giugno, riscoprirà la tradizione dello spettacolo pirotecnico.
Teatro dell’evento saranno il Po e le aree circostanti dalle quali sarà possibile assistere ai fuochi, in particolare piazza Vittorio Veneto, spazi che potranno contenere fino a 63000 persone sulle quali vigileranno 200 stewart. Il numero degli spettatori sarà calcolato attraverso un sistema di geolocalizzazione.
Proibita la consumazione in bottiglie di vetro così come ne è vietata la vendita, consentita solo in bicchieri di plastica.
Sono informazioni sulla sicurezza riferite dall’assessora Gianna Pentenero, nel corso della riunione congiunta delle commissioni Lavoro, Cultura e Ambiente che è stata convocata per approfondire alcuni aspetti del San Giovanni, edizione 2022.
Domenico Carretta, assessore ai Grandi eventi, ha invece fatto il punto sui costi e sulla sostenibilità ambientale. Costi che vedono proprio nella sicurezza la principale voce di spesa, circa 100 mila euro. Complessivamente l’evento costerà circa 295 mila euro, comprese sponsorizzazioni per 145 mila euro. Lo spettacolo in sé costerà 49 mila euro.
Carretta ha confermato la riduzione dell’impatto acustico dei fuochi d’artificio che non supererà i 100 decibel riferiti all’effetto della propulsione.