Fie, un festival che vale tre milioni di euro

È stata un successo la terza edizione del Festival Internazionale dell’Economia – Fie, che si è svolta a Torino dal 30 maggio al 2 giugno 2024.

L’evento stato ideato, progettato e organizzato dagli Editori Laterza con la direzione scientifica di Tito Boeri. È promosso attraverso il Tolc (Torino Local Committee), che riunisce Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Crt, Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Camera di Commercio di Torino, Unioncamere Piemonte, Unione Industriali Torino e Legacoop, coordinati dalla Fondazione Collegio Carlo Alberto.

Il resoconto dell’iniziativa è stato illustrato nella seduta del 10 luglio 2024 della Quinta Commissione, presieduta da Lorenza Patriarca (PD).

Abbiamo coinvolto tutte le Istituzioni del territorio – ha spiegato Giorgio Barba Navaretti, il presidente del Tolc, Torino Local Committee, attivo in seno alla Fondazione Collegio Carlo Alberto, da lui stesso presieduta.

Abbiamo voluto portare il festival a Torino per approfondire tematiche complesse, spesso trattate in maniera superficiale, e renderle accessibili alla cittadinanza, nella maniera più divulgativa possibile, promuovendo ulteriormente Torino come “capitale del pensiero critico”.

È un evento internazionale che affronta tematiche “di frontiera” – ha affermato – che quest’anno si è concentrato sull’intelligenza artificiale e su chi possiede la conoscenza.

Al di là delle giornate del festival – ha aggiunto il coordinatore del Tolc, Pietro Garibaldi – l’attenzione e gli eventi sulle tematiche si svolgono per tutto l’anno, con particolare attenzione al coinvolgimento dei giovani, ad esempio con gli “Eco-quiz”, nell’ambito del progetto Torino Futura.

Il festival 2024 – ha dichiarato Garibaldi – ha visto la presenza di 14 mila persone in 150 incontri, con 300 relatori (il 20% stranieri), tra cui anche Premi Nobel, e ha generato un impatto sul territorio di 2,9 milioni di euro.

Torino ha storicamente un ruolo da protagonista nei grandi festival – ha dichiarato l’editore Giuseppe Laterza – e siamo onorati di contribuire anche noi con partner eccezionali, come il Collegio Carlo Alberto e la Città di Torino.

Vogliamo trasferire conoscenza – ha affermato – ma soprattutto coinvolgere le persone, le Istituzioni e le imprese.

L’assessora alla Cultura del Comune di Torino, Rosanna Purchia, ha evidenziato come il Festival sia cresciuto nel corso degli anni, suscitando un interesse sempre maggiore, anche grazie alla preziosa sinergia tra i vari partner.

Nel dibattito in Commissione, Ivana Garione (Moderati) ha chiesto approfondimenti sulla partecipazione da parte delle donne, Silvia Damilano (Torino Bellissima) e Lorenza Patriarca (PD) sul coinvolgimento di studenti e studentesse.

Massimiliano Quirico