Le radici dell’odierna Guardia di finanza affondano nella costituzione di un reparto dell’esercito del Regno di Sardegna, appositamente incaricato della vigilanza sui confini. Quest’anno, la GdF festeggia i 250 anni di vita e solenni cerimonie si stanno svolgendo in tutto il Paese. Ieri a Roma, alla presenza del Capo dello stato, oggi nella nostra città. L’evento si è svolto presso la caserma “Emanuele Filiberto” di corso IV Novembre. Numerose le autorità presenti, con la Città di Torino rappresentata dal sindaco Stefano Lo Russo e dalla presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo.
Il generale Benedetto Lipari, comandante regionale delle Fiamme Gialle per il Piemonte e la Valle d’Aosta, ha reso ai presenti, autorità e reparti schierati, un saluto reso ancora più intenso dal suo prossimo trasferimento per assumere un altro incarico. Il generale ha anche fornito una serie di dati sulle attività svolte dalle Fiamme Gialle l’anno scorso e nei primi cinque mesi di quello in corso.
Gli interventi ispettivi sono stati più di 61mila, con 3500 indagini avviate per contrastare illeciti economico-finanziari e infiltrazioni criminali nell’economia. Sono stati individuati 822 evasori totali, precedentemente sconosciuti al fisco, oltre a 1583 casi di assunzioni irregolari o del tutto “in nero”.
21 gli arresti e 987 le persone denunciate all’autorità giudiziaria per reati tributari, con sequestri di beni derivanti da evasione o frode fiscale per un totale di circa due miliardi e duecento milioni di euro. Non sono mancati gli interventi di controllo rispetto al reddito di cittadinanza e ad altri strumenti di inclusione sociale, circa 1200, così come le attività di controllo sulle risorse dell’Unione europea, su progetti e investimenti del PNRR. e sulle procedure di appalto e affidamento, così come su fenomeni corruttivi o altri delitti nell’ambito della Pubblica Amministrazione, con due arresti e una cinquantina di denunce.
Sul contrasto alla criminalità organizzata, la GdF ha eseguito 252 interventi in materia di riciclaggio e autoriciclaggio, con 167 denunciati dei quali 38 arrestati, con la ricostruzione di operazioni illecite per 300 milioni. La vigilanza sulla circolazione della valuta ai confini ha smascherato movimenti illeciti per venti milioni. Vari reparti, inoltre, sono stati impiegati in servizi di ordine pubblico insieme a Carabinieri e Polizia di Stato.
Un capitolo speciale, nella relazione del generale Lipari ma anche nello svolgimento della cerimonia, è stato attribuito alle operazioni di soccorso che hanno visto in azione i reparti delle Fiamme Gialle, con 370 interventi in alta montagna nel 2023 e 143 nei primi cinque mesi di quest’anno. Quasi 600 le persone salvate, alle quali vanno purtroppo aggiunte le 81 salme recuperate.
La suggestiva cerimonia ha avuto quale momento culminante l’operazione acrobatica – con il coinvolgimento di una dozzina di agenti appositamente equipaggiati – che ha visto lo srotolamento di un grande striscione verticale tricolore lungo la facciata dell’edificio prospiciente il cortile della caserma (FOTO QUI A FIANCO)
(Claudio Raffaelli)