Felicita Ferrero, classe 1889, decana del movimento di liberazione delle donne. Una lunga vita avventurosa, attraverso tutte le bufere del XX secolo. In lotta contro il fascismo come militante del Partito Comunista, incarcerata dal regime e poi esiliata in URSS dove fu sfiorata dal terrore staliniano, tornata in Italia e uscita dal partito nel 1956 in solidarietà con l’insurrezione ungherese, Felicita è scomparsa nel 1984. Domani mattina, mercoledì 25 ottobre, la Città di Torino intitola alla sua memoria il giardino di corso Unione Sovietica angolo via Monteponi. La cerimonia pubblica si svolgerà alle 11.
Claudio Raffaelli