Federalberghi fa il punto sul turismo in città

Hanno dovuto aspettare con pazienza che terminassero le limitazioni legate alla #pandemia, gli albergatori torinesi, per finire la conta dei danni e ricominciare a guardare con ottimismo al futuro. Dopo il -80% di presenze turistiche del 2020 rispetto al 2019 e il -50% del 2021, il trend dei primi mesi del 2022 è assolutamente incoraggiante, con percentuali di crescita costanti da gennaio a maggio, anche grazie ai grandi eventi, soprattutto Eurovision Song Contest e Salone Internazionale del Libro, che hanno fatto arrivare in città appassionati e turisti dall’Italia e da tutta #Europa. Un crescendo che dovrebbe consolidarsi dopo l’estate, quando #Torino sarà nuovamente al centro dell’attenzione grazie all’organizzazione di altri eventi di respiro internazionale quali Terra Madre e il Salone del Gusto, le Nitto ATP Finals e le varie manifestazioni legate al mondo dell’arte, su tutte Artissima Fair.

Per fare il punto sulla situazione, progettare una ripartenza efficace e verificare le modalità di una possibile azione sinergica con le istituzioni, Federalberghi Torino ha dato appuntamento ai suoi associati per l’incontro annuale, questa mattina al Museo Nazionale dell’automobile di Torino. Dopo la relazione del presidente Fabio Borio e il saluto dell’assessore al Turismo Mimmo Carretta per la Città di Torino, rappresentata per l’occasione anche dalla presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo, i lavori sono entrati nel vivo con una tavola rotonda sul futuro del #turismo a Torino e provincia, il tema era quello di immaginare le iniziative da sviluppare nei prossimi dieci anni, cui ha fatto seguito l’assemblea degli associati che ha concluso la giornata.

Marcello Longhin