In assenza di familiari, la Città si farà carico dei funerali dell’uomo di nazionalità romena, morto alcuni giorni fa per il freddo, su una panchina di corso Rosselli.
Lo ha annunciato l’assessore ai Servizi sociali, Jacopo Rosatelli, durante la riunione del Consiglio Comunale, rispondendo ad una richiesta di comunicazioni avanzata da Elena Apollonio, (Lista civica), relativa all’emergenza freddo e a questa vicenda in particolare.
Rosatelli, ricordando come la Città abbia espresso cordoglio per la scomparsa, “un segnale di umanità perché si sappia che non c’è nessuna persona, anche se in condizione di estrema marginalità, che non si debba sentire cittadino della nostra città”, ha ribadito come tutti i servizi coinvolti nell’assistenza a coloro che sono senza fissa dimora abbiano cercato di convincere questo cittadino a recarsi nei luoghi di accoglienza, senza però ottenere un riscontro positivo.
“E’ necessario che sia approvato al più presto dalla Regione Piemonte il protocollo d’intesa fra Prefettura, Città di Torino, Regione Piemonte, Asl, Presidenti delle Circoscrizioni, Arcidiocesi, Città metropolitana per portare aiuto a chi vive in strada. Questo, ha affermato, consentirebbe di avere maggiori strumenti operativi compresi operatori sanitari, nell’ambito delle dipendenze e della psichiatria.
Stiamo cercando di diversificare l’offerta per i senza fissa dimora in collaborazione con ATC, cercando di offrire un alloggio, e stiamo studiando, grazie alle risorse del Pnrr, di rimodulare le case di ospitalità, rendendole più attrattive, con stanze singole. C’è la consapevolezza che occorra fare di più”, ha concluso Rosatelli.
La consigliera Elena Apollonio (Lista Civica per Torino), pur riconoscendo l’attenzione della Giunta su questo tema, ha rinnovato la richiesta di valutare, in questo periodo di forte freddo, se non vi sia la possibilità di offrire sostegno per circa un centinaio di senza fissa dimora.
Pierino Crema (PD) ritiene essenziale la firma del protocollo d’intesa perché almeno possano essere assicurate le cure sanitarie alle persone mentre Pierlucio Firrao (Torino Bellissima) sottolinea la necessità di programmazione degli interventi già dalla primavera. Secondo Silvio Viale (Lista civica per Torino), senza la possibilità di applicare un tso, occorre almeno poter attuare interventi di bassissima soglia utili a salvare la vita delle persone.
Federico D’Agostino