Turni domenicali di raccolta; sperimentazione di due passaggi giornalieri la mattina e il pomeriggio; ampliamento delle bocche dei cassonetti dell’indifferenziata; nuove postazioni. Sono le migliorie che Amiat – l’azienda che gestisce la pulizia della città – sta introducendo per migliorare l’efficacia dei nuovi cassonetti della raccolta rifiuti. Delle ecoisole ecologiche informatizzate da aprire con la tessera consegnata ai torinesi nei mesi scorsi hanno discusso oggi pomeriggio le Commissioni Ambiente e Servizi pubblici locali. Il presidente Cerrato e i consiglieri comunali hanno ascoltato i vertici aziendali che non hanno nascosto la criticità nel funzionamento del servizio, in particolare il fenomeno dell’abbandono dei sacchetti fuori dai contenitori. Indagini interne evidenziano una crisi il lunedì mattina; Amiat ha introdotto dei turni di raccolta domenicali, uno nella zona di San Salvario e due tra Borgo Vittoria, Barriera di Milano, San Donato e le Spine e conta di introdurne ulteriori. Più in generale sono sperimentati passaggi la mattina e il pomeriggio con l’introduzione della modalità di raccolta bigiornaliera. Poi si sta lavorando a una cinquantina di postazioni considerate critiche – in particolare per l’indifferenziata – aumentando la dimensione delle bocche di conferimento dei cassonetti a San Salvario, Madonna di Campagna e Barriera di Milano lasciandoli per ora aperti senza uso della tessera; oggi sono attive cinque nuove postazioni in San Salvario e dodici a Borgo Vittoria e l’obiettivo è aumentare le volumetrie di tutte le cinquanta ecoisole sotto esame. Ai lavori della Commissione sono intervenuti i consiglieri Liardo, Garione, Garcea, Tosto, Diena, Ledda, Conticelli, Viale, Borasi.
Roberto Tartara