Il Diritto di Tribuna tenutosi questa mattina a Palazzo Civico, ha ospitato i firmatari della proposta di #deliberazione di iniziativa popolare riguardante la “Proposta di variante del PRG della Città di Torino al fine di assegnare al terreno comunale sito in Via Madonna della Salette – Ambito 8.15 Quartiere Dora – la destinazione esclusiva di ‘verde di prossimità’, affermando in tal modo l’inedificabilità assoluta dell’area”. In sostanza i firmatari, in rappresentanza dei 1857 torinesi che hanno sottoscritto il documento, informati sulla possibilità che sull’area #verde compresa fra via Madonna delle Salette, via Franzoj e corso Francia, meglio conosciuta come “pratone Parella”, vengano costruiti alcuni edifici, chiedono all’Amministrazione di non consentirne la realizzazione.
L’area si estende per oltre 10mila metri quadrati nel quartiere conosciuto come Borgata Parella (Circoscrizione 4), è di proprietà del Comune, ed è una delle poche rimaste in città ancora utilizzabile come #prato pubblico. Proprio la peculiarità di essere un terreno ancora vergine, su cui non si è mai costruito, rappresenta, per i residenti che si sono organizzati in Comitato, una risorsa indispensabile a fronte di trasformazioni urbanistiche che in città, negli ultimi decenni, hanno consumato quasi tutto il suolo libero. Un patrimonio che i firmatari definiscono indispensabile per l’ecosistema del territorio e quale habitat per molte specie animali. Un polmone verde capace di assorbire grandi quantità d’acqua che non vanno ad invadere le aree limitrofe, di stoccare carbonio, di regolare la temperatura attraverso alberi, piante e suolo non edificato, con un effetto rinfrescante sull’ambiente grazie al processo di cattura ed evaporazione dell’acqua dalla vegetazione e dal suolo.
Marcello Longhin