Le cifre non sembrano molto alte, ma si tratta della classica punta di un iceberg, sommerso da timori o mancanza di informazione su dove rivolgersi. Nel 2022 – i dati dell’anno scorso sono ancora in elaborazione – il Nodo metropolitano di Torino facente capo alla Rete regionale contro le discriminazioni ha ricevuto185 segnalazioni, due terzi di quelle raccolte in tutto il Piemonte.
Si è trattato di episodi di discriminazione o esclusione i quali, magari non configurandosi come reati specifici, hanno leso diritti fondamentali di una o più persone. Il quaranta per cento dei casi segnalati riguardano l’etnia, la religione o il colore della pelle, il 18% circa l’orientamento sessuale e l’identità di genere e quasi altrettanto la disabilità. Interessante rilevare come teatro di questi episodi riguardino la casa – il rifiuto di affittare a stranieri, ad esempio – in quasi 42 casi su 100, il lavoro nel 15%, seguiti da vita pubblica e da un preoccupante17% che riguarda la scuola e l’erogazione di servizi da parte di enti pubblici, due ambiti dove eguaglianza e inclusione dovrebbero essere esenti da incrinature.
Il Nodo metropolitano di Torino, al pari degli altri sette sparsi in tutte le province piemontesi, opera in reta con una cinquantina di associazioni, sindacati, enti e agenzie formative, secondo le linee della legge regionale n. 5 del 2016. Raccoglie le segnalazioni, le verifica, offre assistenza e dove necessario anche tutela legale, mettendo inoltre in atto, ove possibile, tentativi di conciliazione. L’attività del Nodo, che ha sede presso l’edificio della Città Metropolitana di Torino, in corso Inghilterra 7, è stata presentata questa mattina nel corso di una seduta della Commissione speciale contro intolleranza e razzismo, presieduta da Abdullahi Ahmed Abdullahi. Presenti alla riunione anche Valentina Cera, consigliera delegata della Città Metropolitana e l’assessore Jacopo Rosatelli.
In chiusura della riunione, il presidente Abdullahi ha annunciato un incontro della Commissione con la comunità valdese per martedì 13 febbraio, mentre il 15 marzo si svolgerà un’iniziativa in occasione della Giornata contro l’omofobia.
Per contattare il Nodo: antidiscriminazioni@cittametropolitana.torino.it Sms, WhatsApp e tel.3496510627 – 3312684671
(Claudio Raffaelli)