Il popolo colombiano ha iniziato lo sciopero generale lo scorso 28 aprile per protestare contro le iniziative inique in chiave fiscale. Le altre richieste dei manifestanti, che proseguono con lo sciopero, riguardano la riforma sanitaria, l’accesso gratuito all’educazione, le libertà democratiche e costituzionali e lo smantellamento della squadra antisommossa colombiane. Le manifestazioni sono state oggetto di violenta repressione dalla polizia colombiana,
Le Nazioni Unite, Amnesty International, varie ONG colombiane (prosegue l’Ordine del Giorno approvato dal Consiglio comunale, prima firmataria Cinzia Carlevaris, Mov5Stelle) hanno chiesto al governo colombiano di porre fine alla repressione delle proteste e la garanzia ai colombiani di manifestare pacificamente.
L’atto, esprimendo solidarietà alla comunità colombiana presente sul nostro territorio, impegna la presidenza del Consiglio comunale a trasmettere il documento al presidente del Parlamento europeo, al rappresentante UE per gli Affari esteri, al presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica italiana, al Ministro Esteri del Governo italiano e ai presidenti del Senato e della Camera.
Tony De Nardo