La commissione Pari opportunità, riunita questa mattina in una seduta congiunta con Prima e Quarta, ha discusso e liberato per la votazione in Consiglio comunale una mozione presentata da Francesco Tresso riguardante il diritto di cittadinanza per gli stranieri nati e/o residenti in Italia. Alla commissione era presente Valeria Ferraris, del Dipartimento Giustizia dell’Università di Torino, che ha ragguagliato i consiglieri sulla situazione attuale (e con il disegno di legge sullo Ius soli in discussione al Parlamento). Ferraris ha quindi ricordato che la cittadinanza italiana si acquista automaticamente, di diritto, alla nascita se i genitori (o uno di essi) sono cittadini italiani o se si nasce in Italia da genitori apolidi o ignoti. La cittadinanza italiana si può invece acquisire facendone richiesta quando si è discendenti fino al secondo grado di un cittadino italiano o per nascita in presenza di alcuni requisiti quali la maggiore età e la residenza “legale e ininterrotta”.
Marcello Longhin