Approvato oggi dal Consiglio Comunale di Torino (14 voti favorevoli, 13 astenuti) un ordine del giorno proposto da Federica Scanderebech e Raffaele Petrarulo (Forza Italia) che chiede a Sindaca e Giunta comunale di sostenere ogni iniziativa del Governo italiano per difendere Iveco, i suoi dipendenti e le regole del libero mercato, anche con l’utilizzo del golden power, se necessario.
Il documento chiede altresì di lanciare un appello al Governo al fine di intraprendere con urgenza un dialogo tra il Mise, la proprietà e le istituzioni locali più coinvolte dal punto di vista occupazionale. E invita il Governo a prendere in considerazione il dossier Iveco, affrontando la situazione al più presto, difendendo un prodotto d’eccellenza e la sua italianità.
“Dobbiamo difendere Iveco, eccellenza italiana e torinese, con un brand simbolo del made in Italy conosciuto in tutto il mondo – ha dichiarato Scanderebech – che non può finire in mani cinesi. Dobbiamo salvaguardare l’occupazione e lo sviluppo del prodotto sul nostro territorio”.
Nel dibattito in aula, anche Andrea Russi (M5S), nell’annunciare la propria astensione, ha ribadito la necessità di difendere una produzione strategica come quella di Iveco, leader mondiale nella produzione di veicoli commerciali e autobus, e di coinvolgere il Governo per difendere i siti nazionali e l’occupazione, ma ha espresso dubbi sull’utilizzo della golden power e sulla necessaria italianità dell’azienda.
Eleonora Artesio (Torino in Comune), nel dichiarare la sua astensione, ha sottolineato la necessità di coinvolgere la politica nel tema complessivo della produzione, della programmazione e degli investimenti territoriali.
Massimiliano Quirico