Nata nel 1988 da due mamme di figli schizofrenici, la Diapsi, associazione per la difesa dei malati psichici, con sede in via San Domenico 28 a Torino presso Casa Bordino, opera a Torino e in Piemonte e ad Aosta per sostenere le persone con malattie mentali e i lori cari, sviluppare percorsi inclusivi, favorire l’informazione e il confronto.
Audita nella seduta del 23 febbraio 2024 della Quarta Commissione, presieduta da Vincenzo Camarda (PD), la presidente di Diapsi Piemonte, Graziella Gozzellino, ha illustrato le iniziative dell’ente, che offre uno sportello di ascolto e corsi di comunicazione, per imparare a parlare e confrontarsi con i propri figli.
Grazie anche al sostegno del Comune di Torino, svolge altre numerose attività nel centro di incontro presso la propria sede, dove vengono tenuti ad esempio corsi di musica e di cucina e un corso di cucito finanziato dalla Tavola Valdese.
Come ha spiegato la socia Cristina Tresso, mamma di una ragazza con patologie psichiatriche, arrivata in associazione come utente e poi rimasta per sostenere l’ente, Diapsi collabora con numerose altre realtà associative.
Ad esempio, nel 2020 l’associazione ha aderito al progetto “Le reti che curano” per sostenere i giovani tra i 18 e i 30 anni e le famiglie attraverso un “facilitatore” e intercettare le ansie, le paure che colpiscono i familiari di una persone con una malattia mentale. Ha anche aderito all’iniziativa “Connessi per la salute mentale” promossa dall’Asl To5 per promuovere la salute mentale e offrire sostegno psicologico ai familiari.
Nel dibattito in Commissione, Sara Diena (Sinistra Ecologista) ha rimarcato l’importanza di sostenere i giovani, in particolare nell’affrontare i disturbi alimentari, e di fare in modo che il tema della salute mentale non sia più un tabù.
Per Ivana Garione (Moderati), è fondamentale contrastare la solitudine delle persone malate e delle loro famiglie.
È difficile reagire alla malattia mentale – ha affermato Pietro Abbruzzese (Torino Bellissima) – ed è preziosa l’opera dei volontari e delle volontarie di Diapsi nel coinvolgere i familiari.
Silvio Viale (+Europa & Radicali Italiani) ha chiesto approfondimenti sulle attività e sulle persone coinvolte.
Infine, il presidente Vincenzo Camarda ha annunciato confronti e sopralluoghi in altre realtà associative e la prosecuzione del dibattito in Commissione sul tema delle malattie mentali. Ha anche evidenziato la necessità, soprattutto dopo l’emergenza Covid-19, di incrementare le risorse per supportare le persone malate e i loro familiari.
Massimiliano Quirico