Recitano i libri di testo: il diabete è una malattia che produce un aumento di glucosio nel sangue causato da un deficit dell’insulina, l’ormone prodotto dal pancreas che controlla il livelli di glicemia. Non è una malattia contagiosa e nemmeno ereditaria e vivere con un diabetico non fa venire il diabete. Diviso in due grandi gruppi, se il diabete di tipo 1 insorge durante l’infanzia o in età adolescenziale, causato da un’assenza totale di insulina, e non è prevenibile, il diabete di tipo 2, che colpisce il 90% dei pazienti, si presenta dopo i 30, 40 anni e ha fattori di rischio conosciuti. Di questi fattori: familiarità, vita sedentaria, alimentazione scorretta, ha parlato ieri pomeriggio, in commissione Assistenza, Giulietta Miele presidente di FAND Torino, l’associazione che dal 2019 promuove il benessere sociale delle persone con diabete. Ai consiglieri, Miele ha spiegato le iniziative dell’associazione dedicate a sviluppare prevenzione, informando e sensibilizzando, e attività quali convegni e laboratori. Un’audizione che si è conclusa con la richiesta di poter utilizzare la Sala Colonne di Palazzo Civico, il 12 novembre di quest’anno, sabato che precede la Giornata mondiale del diabete (il 14 novembre si celebra il fisiologo canadese Frederick Grant Banting, che insieme a Charles Herbert Best, scoprì l’insulina, nel 1921), per il convegno “Diabete e vaccini”. A margine del convegno, l’associazione promuove una passeggiata ai Giardini Reali per ricordare l’importanza dell’attività fisica come prevenzione alla malattia.
Marcello Longhin