Iniziata il 5 giugno 2019 in Prima Commissione, presieduta da Marco Chessa, la discussione sul nuovo “Regolamento comunale per l’attuazione del Regolamento dell’Unione Europea 2016/679 (GDPR – General Data Protection Regulation) relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali”.
Il nuovo Regolamento cittadino – sviluppato da un gruppo di lavoro costituito da dirigenti e funzionari del Comune, scelti sulla base delle specifiche professionalità e aree di interesse – ha lo scopo di declinare gli obblighi derivanti dall’applicazione della normativa europea nell’ambito dell’organizzazione comunale. Passando – come prevede l’articolo 1 del GDPR – da una concezione del trattamento dei dati personali intesi come proprietà del titolare (che non si possono trattare senza il consenso dell’interessato) a una visione di controllo dei medesimi, favorendone così la libera circolazione e, contemporaneamente, rafforzando i diritti degli interessati.
Nel dibattito in Commissione la consigliera Chiara Foglietta (PD) ha sottolineato l’opportunità di specificare meglio le modalità di nomina e autorizzazione relative a responsabili esterni e sub-responsabili del trattamento di dati, mentre i consiglieri Damiano Carretto (M5S) e Stefano Lo Russo (PD) hanno chiesto di prestare particolare attenzione alla gestione (e al valore commerciale) dei dati relativi all’accesso alla ZTL, qualora il loro trattamento venisse affidato a soggetti terzi nell’ambito di un project financing per ridisegnare la nuova zona a traffico limitato di Torino (“Torino Centro Aperto”).
La discussione sul documento proseguirà nelle prossime settimane, sempre durante le riunioni della Prima Commissione, per poi approdare in Consiglio Comunale.
Massimiliano Quirico