Si riduce drasticamente – come prevedibile – il traffico veicolare in Piemonte durante l’emergenza Covid-19.
Lo certifica la società 5T, che ha effettuato una prima analisi della mobilità torinese e piemontese dal 3 febbraio al 29 marzo 2020, per conto di Regione Piemonte e Città di Torino.
Rispetto a una fase “normale” (è stato considerato il periodo dal 3 al 23 febbraio), nella prima fase dell’emergenza il traffico in Piemonte è diminuito del 62% nei giorni feriali e dell’89% nei giorni festivi.
Scende anche il numero degli spostamenti interni tra le otto province della regione (-70/80%); dimezzati gli spostamenti dalla Lombardia al Piemonte.
A Torino, il traffico si è ridotto del 60% durante i feriali, del 72% nei week-end. Crollato il numero degli spostamenti da altre province italiane: -85% nei feriali, -95% nei week-end.
Diminuiti anche i transiti all’interno della ZTL Centrale (-61% nei feriali; -76% nei festivi) e l’occupazione dei posti nei 34 parcheggi in struttura: -44% nei feriali; -35% nei festivi.
Anche l’utilizzo della metropolitana si è drasticamente ridotto (-86% nei feriali; -91% nei week-end), così come quello della bicicletta privata: dai sensori del progetto Handshake della Città di Torino – che analizzano i flussi ciclistici sugli assi ciclabili di corso Francia, via Bertola, corso Castelfidardo, via Nizza e lungodora Siena – risultano un calo del 67% in settimana e del 73% nei festivi.
Massimiliano Quirico