Una petizione di iniziativa popolare al Consiglio comunale firmata da 302 torinesi e presentata questa mattina durante un Diritto di
Tribuna chiede l’installazione di telecamere – nel quartiere Falchera – quale deterrente contro la pratica dell’abbandono illegale di rifiuti.
La richiesta specifica che cinque nuove telecamere andrebbero attivate in tre punti del quartiere: in strada Cuorgnè, fra i numeri 132 e 140; in via delle Betulle all’angolo con la strada sterrata che porta verso strada Cuorgnè 84; fra via degli Ulivi e via Toce partendo dall’ingresso del Parco Laghetti per arrivare fino al cavalcavia dell’autostrada Torino-Milano.
Per i firmatari è necessario controllare il territorio anche arrivando a sanzionare le persone eventualmente colte in flagranza ad abbandonare rifiuti in quella zona. Le telecamere costerebbero meno rispetto ai continui interventi chiesti ad Amiat per bonificare l’area.
I sottoscrittori ricordano che volontari di diverse associazioni sono già organizzati per intervenire ogni primo sabato del mese con un’azione straordinaria che consegna ad Amiat notevoli quantità di rifiuti e sottolineano che tale modalità di intervento non deve diventare la prassi.
Dell’argomento si tornerà a parlare il prossimo 18 gennaio nella Sala Orologio di Palazzo civico in una seduta congiunta delle Commissioni 1^ e 6^.
Marcello Longhin