Volge al termine il percorso che ha portato alla riqualificazione dell’area verde all’angolo tra le vie Frejus e Revello, in zona San Paolo. I lavori avranno fine entro il mese di maggio, anche se per una piena fruizione del nuovo giardino occorrerà attendere qualche settimana, dato che le basse temperature notturne hanno rallentato la crescita del manto erboso.
L’area comprende 3000 metri quadri di superficie prativa ed è inframmezzata da vialetti – rivestiti con materiali drenanti – e zone di sosta e socializzazione con panchine in cemento e fontanella. Non manca un’area giochi attrezzata di 160 mq, delimitata da una staccionata in legno di castagno. Il giardino comprende anche una piccola zona umida con due salici e altre piante adatte, collocata là dove la lieve depressione del terreno convoglia l’acqua piovana (un pozzo perdente eviterà eccessivi ristagni), aiuole protette da sedute in cemento e un angolo seminato a piante aromatiche. Agli alberi già presenti, alcuni dei quali piuttosto imponenti, sono state aggiunte una dozzina di nuove piantumazioni. L’impianto d’illuminazione predisposto da IREN è costituito da lampade a led, e numerosi sono i contenitori per i rifiuti collocati a cura di AMIAT.
I tecnici del servizio Verde Pubblico hanno accompagnato la VI commissione Ambiente, presieduta da Federico Mensio, in un sopralluogo che ha visto la partecipazione della presidente della Circoscrizione 3, Francesca Troise, con diversi suoi consiglieri e consigliere, oltre che dell’assessore all’Ambiente, Alberto Unia. Anche un folto gruppo di residenti del quartiere ha preso parte al sopralluogo.
La realizzazione del giardino, la cui superficie totale è di circa 5000 mq, è avvenuta secondo le linee tracciate da un progetto stilato al termine di un percorso partecipato. Questo si è articolato in una serie di incontri in Circoscrizione, nel corso dei quali diversi cittadini e cittadine hanno contribuito ad individuare le esigenze, le criticità e le relative soluzioni, badando a che queste ultime fossero non solo fattibili, ma anche mantenibili nel tempo.
Claudio Raffaelli