È in pieno svolgimento l’allestimento di Parco Dora per l’edizione 2023 del Kappa Futur Festival, l’evento musicale internazionale che si svolgerà da venerdì giugno a domenica 2 luglio. La VI commissione Ambiente, guidata oggi dal vicepresidente Enzo Liardo, ha visitato l’area di cantiere, sotto la grande tettoia dell’ex strippaggio delle ormai scomparse acciaierie e la zona limitrofa.
Ai consiglieri e consigliere, accompagnati dagli assessori Mimmo Carretta e Francesco Tresso, nonché da Maurizio Vitale, patron dell’evento, sono stati mostrati o descritti palchi ipertecnologici, torri faro ibride alimentate in parte a batterie solari – anche se gran parte degli eventi musicali si svolgeranno in ore diurne – pagamenti digitali, impianti di amplificazione che irradieranno il suono solo in direzione del pubblico, file di servizi igienici temporanei (circa 250 postazioni), presidi sanitari (con una cinquantina di operatori presenti).
Secondo gli organizzatori, le decine di migliaia di partecipanti attesi arriveranno da circa 115 paesi, in record per il Festival.
Oltre che alla sicurezza, grande attenzione sarà riservata agli aspetti ambientali, è stato sostenuto, con raccolta capillare (e incentivata) dei rifiuti, a cominciare dalla plastica, che sarà compattata direttamente sul posto. Non verrà servito alcool ai minorenni e sarà possibile rifornirsi di acqua potabile gratuitamente.
Anche se saranno disponibili i posti auto di un vicino centro commerciale, sarà incoraggiato l’utilizzo dei mezzi pubblici, anche grazie all’intensificazione dei passaggi delle linee GTT che servono l’area dell’evento, a partire dai tram 3 e 9, insieme a varie linee di bus.
Mezzanotte sarà il termine tassativo di interruzione degli eventi musicali, hanno spiegato gli organizzatori, aggiungendo che massima attenzione verrà prestata al ripristino dell’area a evento terminato: il parco tornerà gradualmente a essere fruibile da parte della cittadinanza a partire dal secondo giorno dopo la conclusione del Festival.
Claudio Raffaelli