“State in ascolto e siate disponibili nei confronti del prossimo, l’Arma non esisterebbe senza la gente, Voi siete l’interfaccia tra lo Stato e il popolo. Sappiate ricambiare l’affetto che gli italiani hanno nel loro cuore verso di voi e che spesso hanno difficoltà ad esprimere Aprite con semplicità e umiltà il vostro cuore agli italiani”.
Con queste parole il Comandante delle Scuole Allievi carabinieri si è rivolto ai militari del 142° corso che questa mattina, dopo sei mesi di studio e addestramento alla caserma “Cernaia” hanno prestato giuramento nell’insolita sede del palazzetto dello sport, Gianni Asti.
Allieve carabiniere e allievi carabinieri hanno ricevuto gli alamari direttamente da genitori e familiari, una cerimonia, questa, che segna il passaggio dallo status di allievo a quello di carabiniere a tutti gli effetti.
Gli alamari sono stati apposti anche dalle autorità cittadine e regionali presenti alla cerimonia.
Un allievo, accompagnato dal proprio fratello, è “diventato carabiniere” grazie agli alamari appuntati alla divisa dalla presidente del Consiglio comunale, Maria Grazia Grippo.
Federico D’Agostino