L’assessore Jacopo Rosatelli ha risposto, questo pomeriggio in Consiglio Comunale, ad una richiesta di comunicazioni del consigliere Andrea Russi in merito al conguaglio delle bollette energetiche ricevute da cittadini residenti in alcuni stabili ATC.
Rosatelli ha confermato che a 55 nuclei familiari è stata recapitata una bolletta di conguaglio maggiore a 2000 euro, relativa al periodo post pandemico che vide un incremento delle spese energetiche e accentuatesi in coincidenza con la crisi Ucraina.
“Le cattive condizioni di alcuni stabili provocano dispersione di calore con costi più elevati della media. Pertanto il tema dell’efficientamento energetico degli alloggi sia di proprietà della città che dell’ATC, è oggetto delle nostre attenzioni, ha evidenziato l’assessore. Siamo consapevoli che i conguagli di questa portata espongono le famiglie assegnatarie a spese inattese che aumentano la loro fragilità finanziaria. Ci risulta che i nuclei interessati ai conguagli siano stati convocati per concordare modalità di rateizzazione del debito che consentano di pagare il conguaglio senza incorrere in situazioni di morosità che potrebbe rischiare di far perdere loro il diritto a permanere nell’alloggio. Anche quest’anno la nostra città, così come ha fatto l’anno scorso, interverrà per accompagnare i nuclei a rischio morosità e quindi di conseguenza, a rischio eventuale di decadenza, nella compilazione della domanda e pagamento della quota minima”.
Rosatelli ha quindi ricordato come in Consiglio Regionale sia in discussione la riforma della legge sulla casa e che Città di Torino, insieme anche alle altre città parte dell’Assemblea dei sindaci della ATC del Piemonte centrale, ha avanzato alla Regione le proprie osservazioni e suggerimenti di modifica rispetto alla proposta di legge, alle quali però, finora non c’è stata risposta positiva mentre sembra prevalere esclusivamente l’idea di concedere qualche piccola premialità alle famiglie residenti da più di 15, 20 o 25 anni, senza minimamente aggredire invece i temi più sociali,
“Viene data una soluzione attraverso una rateizzazione, ha concluso Rosatelli, che sarebbe stato molto meglio, ovviamente venisse concepita sin dall’inizio, senza gettare nel panico queste famiglie”.
Dopo l’intervento dell’Assessore si è sviluppato il dibattito.
Andrea Russi (M5S) ha ricordato come almeno duecento nuclei familiari residenti in case ATC abbiano ricevuto bollette da mille, duemila euro e anche più, in varie zone della città. In gran parte, ha ricordato, si tratta di persone già in difficoltà economiche, con basso reddito e talvolta alloggiata in stabili bisognosi di manutenzione. Il centro-destra che governa la Regione e dirige in modo esclusivo ATC deve trovare soluzioni concrete, invece di partecipare strumentalmente alle proteste contro le bollette abnormi.
Nadia Conticelli (PD) ha sollevato il tema della necessaria trasparenza delle bollette, tema sul quale il precedente governo regionale aveva instaurato un dialogo con ATC, oggi governato unicamente dal centro-destra, il quale dovrebbe occuparsi di questi problemi invece di manifestare contro se stesso prendendo in giro cittadinanza e istituzioni. Per la capogruppo del PD occorre affrontare le fragilità sociali ed economiche, anche accompagnando la responsabilizzazione delle persone sulle utenze. Infine, ha segnalato come il Consiglio comunale si sia occupato, trasversalmente, del tema del teleriscaldamento, ottenendo rateizzazioni e bonus.
Per Alice Ravinale (Sinistra Ecologista), non si può ignorare la fragilità sociale. Il Consiglio si sta occupando da tempo del tema delle utenze domestiche, mentre risulta irritante il teatrino del centro-destra. Quest’ultimo ha peraltro tagliato i fondi sociali per gli affitti di 12 milioni, a fronte di un ATC da esso diretto che riesce ad assegnare la casa solo al 13% degli aventi diritto, mostrando l’inutilità della sua la politica del “prima gli italiani”
Silvio Viale (+Europa-Radicali) ha ironizzato su manifestazioni che vedono esponenti del centro-destra protestare contro la propria parte politica. Quest’ultima, ha sottolineato, ha voluto monopolizzare ATC, per cui si prenda le proprie responsabilità. Viale ha inoltre stigmatizzato il silenzio del centro-destra in sala Rossa su questo tema.
Infine, Elena Apollonio (Demos- AD) ha sostenuto che il governo regionale e quello nazionale dovrebbero assumere iniziative concrete, invece di manifestare contro se stessi, con interventi a compensazione. Apollonio ha invitato a tutelare le persone fragili, uscendo da logiche strumentali.
Nella replica, l’assessore Rosatelli ha ribadito come poche centinaia di euro possano rappresentare la differenza tra un mese che si riesce a condurre e un altro che si deve affrontare senza risorse.
“Esiste un rapporto di problema tra istituzioni e cittadinanza, ha affermato Rosatelli. Chiunque si trovi in ruolo di responsabilità deve avere sempre un atteggiamento rispettoso della cittadinanza ma a volte non accade, ma bisogna avere l’onestà di riconoscere gli errori senza imbastire, intorno ad incidenti come questi, “le giostre” politiche che fanno sentire le persone colpite due volte, una nel concreto e una sul piano della strumentalizzazione politica”.
C.R. – F.D’A.