L’assessore Francesco Tresso ha risposto, questo pomeriggio in Consiglio comunale, ad una doppia richiesta di comunicazioni presentate da Elena Maccanti (Lega) e Giuseppe Iannò (Torino Bellissima) in merito all’incendio che ha coinvolto, ieri pomeriggio, la ditta Demap di #Beinasco che si occupa di riciclaggio di materie plastiche, e ai possibili rischi provocati dalla intensa nuvola di #fumo che si è sprigionata. Nella sua risposta, l’assessore ha precisato che l’intervento di Vigili del Fuoco e tecnici dell’ ARPA Piemonte è stato immediato, anche per garantire le rilevazioni di possibili inquinanti contenuti nei fumi sprigionati dall’incendio. Fatte le opportune valutazioni, non si è ritenuto necessario provvedere alla chiusura delle scuole della zona di Mirafiori Sud, limitrofa all’area dell’incendio. Tresso ha poi spiegato che, questa mattina, ad #incendio definitivamente domato, si è svolta una nuova riunione che ha coinvolto anche la Protezione civile, per verificare i dati del monitoraggio dei fumi, ritenuto rassicurante. Monitoraggio che rimane costante. La scelta di non chiudere le scuole è ritenuta irresponsabile da parte di Andrea Russi (M5S) che, nel suo intervento, ha ricordato come la normativa anticovid preveda l’apertura delle finestre delle scuole per cinque minuti ogni ora. Pur rincuorato dai dati forniti da ARPA, Russi si chiede quale sarebbe stata la procedura d’urgenza se il monitoraggio avesse rilevato tracce di diossina e ritiene comunque che il rischio sia stato sottovalutato. Per Silvio Viale (Lista Civica) è inutile fare terrorismo o provocare allarmismo in città, anche perché i dati rilevati erano nella norma. In casi come questo serve cautela e non alimentare paure. La serie degli interventi si è chiusa con la replica dell’assessore Tresso che ha precisato come, nella serata di ieri, siano state attivate due postazioni mobili per il rilevamento della diossina, una a Mirafiori Sud. A seguito di dati non preoccupanti si è deciso di evitare iniziative che potessero provocare inutili allarmismi, pur rimanendo pronti ad intervenire nel caso lo scenario fosse cambiato in peggio.
Marcello Longhin