La commissione speciale per il Decentramento, presieduta da Maura Paoli, prosegue i propri incontri settimanali, ai quali prendono parte i presidenti delle Circoscrizioni. Il percorso verso una riforma del Decentramento ha assunto ormai la dimensione di una corsa contro il tempo. Nella primavera del 2021, infatti, è previsto lo svolgimento delle elezioni amministrative per rinnovare gli organi di governo di Palazzo Civico e delle stesse Circoscrizioni: il Consiglio comunale oggi in carica dovrebbe varare il nuovo regolamento entro il 10 ottobre: e inoltre, nei due mesi successivi ci sarebbe spazio per eventuali ricorsi. Un eventuale ridisegno delle sezioni elettorali, hanno spiegato gli uffici, comporterebbe complesse attività compresi sopralluoghi nei plessi scolastici che comunque dovrebbero essere effettuati in condizioni di ordinaria attività didattica per una corretta valutazione delle diverse situazioni. In ogni caso, la riflessione su quali possano comunque essere i cambiamenti più opportuni per migliorare la funzionalità del de decentramento amministrativo, prosegue. Uno dei punti discussi nella riunione odierna è stato di come si possa garantire che i diversi quartieri compresi all’interno di una Circoscrizione possano essere rappresentati nell’ambito del Consiglio circoscrizionale, espressione di territori sovente molto articolati ed eterogenei.
Su questo e altri temi, come sul fatto se possa essere o meno opportuno prevedere norme che armonizzano gli equilibri politici a Palazzo Civico e nelle Circoscrizioni (argomento peraltro controverso) sono intervenuti i consiglieri e consigliere Antonio Fornari, Domenico Carretta, Raffarle Petrarulo, Chiara Foglietta, Viviana Ferrero e Federico Mensio, oltre alla presidente Paoli e alla presidente della Circoscrizione 6, Carlotta Salerno.
La commissione ha già in programma per le prossime settimane, ha annunciato Maura Paoli in chiusura di riunione, almeno una decina di incontri. Si tratterà di audizioni con l’assessore al Decentramento, convocazioni per discutere aspetti regolamentari e riunioni in seduta pubblica – in videoconferenza o meno, a seconda della situazione del momento – con i Consigli circoscrizionali non ancora incontrati.
Claudio Raffaelli