Per molti la donazione di organi, tessuti e cellule è ancora un tabù, un argomento difficile da affrontare e spiegare. Servono quindi occasioni di divulgazione, confronto e sensibilizzazione, come quelle promosse dall’Aido.
Come il convegno “Donazione, parlane oggi”, che si è svolto sabato 21 settembre 2019 a Palazzo Civico, organizzato dall’Aido, con il sostegno di Lions Distretto 108-ia1 e Centro servizi VolTo e il patrocinio della Città di Torino, il cui Consiglio Comunale il 14 gennaio 2019 ha approvato una mozione al riguardo (prime firmatarie: Monica Canalis – PD, Viviana Ferrero – M5S, Maria Grazia Grippo – PD).
Tanti i temi affrontati nella Sala Carpanini del Municipio: dai cenni storici a quelli legislativi, con il determinante ruolo svolto dall’Aido, che ha portato all’emanazione della legge 91/1999 sui trapianti.
Si è parlato degli aspetti etici, ma anche di quelli medico-scientifici, come la morte celebrale.
“È importante poi che per la prima volta in Italia – ha sottolineato Valter Mione, presidente Aido Piemonte – un’Istituzione (il Comune di Torino) si sia schierata pubblicamente a favore delle donazioni”.
Oltre a una campagna promozionale in tutta la città, sono in programma anche incontri per informare e coinvolgere i dipendenti del Comune di Torino.
“Abbiamo bisogno di una città più solidale – ha dichiarato la vicepresidente del Consiglio Comunale Viviana Ferrero, in rappresentanza della Città – e le Istituzioni hanno il dovere di rimuovere gli ostacoli culturali che ancora ci sono per quanto riguarda le donazioni di organi, tessuti e cellule”. Ferrero ha quindi ringraziato le consigliere Canalis e Grippo per aver promosso la mozione al riguardo.
Monica Canalis ha poi elogiato l’impegno della comunità di Aido e le capacità del terzo settore torinese di interagire con le Istituzioni pubbliche: “I corpi intermedi danno un grande contribuito al miglioramento della qualità di vita in città – ha affermato – e ci insegnano a pensare agli altri, a donare, al di là di ogni barriera ideologica”.
Silvio Magliano, vicepresidente VolTo e consigliere di Comune di Torino e Regione Piemonte, ha portato il saluto del governatore del Piemonte Alberto Cirio e si è augurato che la campagna istituzionale sulle donazioni possa ancora crescere, grazie anche alle sollecitazioni di Aido: “Senza l’impegno e le competenze dei volontari – ha detto – non sarebbe stato possibile arrivare a traguardi così importanti”.
Dopo gli interventi di Gianfranco Vergnano, segretario nazionale Aido, di Giancarlo Somà, primo vicegovernatore Lions 108-ia1, e di Laura Turchi della Tavola Valdese, è stato quindi assegnato l’Oscar alla carriera 2019 Aido Piemonte ad Antonio Amoroso, direttore del Centro regionale trapianti del Piemonte. Infine, la madre dell’atleta nazionale di pallavolo Daniele Mazzone ha donato una maglia del figlio autografata all’Aido.
Per ulteriori informazioni: A.I.D.O. Piemonte Onlus – Strada Comunale San Vito Revigliasco 34 – 10133 Torino – Telefono: 011.6961695 – 335.349079.
Massimiliano Quirico