Più tutela per i lavoratori edili e maggiori garanzie di correttezza per la concorrenza tra società iscritte alla cassa edile.
E’ questo lo spirito dell’accordo siglato tra la Città di Torino, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil e il Collegio Costruttori Edili di Torino (ANCE) il 26 luglio scorso.
A distanza di soli due mesi, un primo bilancio è stato tracciato dai soggetti coinvolti durante una riunione della commissione Legalità, presieduta da Carlotta Tevere.
L’accordo prevede accertamenti preliminari relativi all’iscrizione alla Cassa Edile delle ditte o delle società che partecipano ai bandi di gara del Comune. L’iscrizione, infatti, è una garanzia di applicazione del contratto del comparto edile e consente agli operatori del settore di essere sullo stesso piano. Non sarà più possibile, quindi, che alcune società possano aggiudicarsi gare grazie all’applicazione, ai dipendenti, di contratti non riferiti all’ambito edile, contratti più vantaggiosi per le società stesse grazie ai quali erano in grado di praticare offerte con prezzi più bassi ma con una strategia di concorrenza sleale.
Soddisfazione è stata espressa dalla Commissione, dai sindacati e dai rappresentanti dell’Ance con l’auspicio che tale accordo possa essere esteso alla Città Mepropolitana e alle aziende partecipate dal Comune.
Federico D’Agostino