La Commissione consiliare per il Decentramento, presieduta da Maura Paoli, prosegue i suoi lavori: nella seduta odierna, è stata esaminata la situazione delle risorse finanziarie ed economiche delle otto Circoscrizioni cittadine. Dati alla mano, le finanze delle realtà amministrative decentrate, dal 2010 ad oggi, sono state decurtate di oltre il 50%: da circa 11 milioni di euro nel 2010, scesi progressivamente ma inesorabilmente ogni anno sino a 4,6 milioni nel 2017, fino ai circa 5 stanziati nel Bilancio di previsione 2019.
La riduzione del personale, a sua volta, appare in linea con la progressiva contrazione del numero dei dipendenti di Palazzo Civico: al 30 giugno scorso, gli addetti ai vari uffici e servizi circoscrizionali ammontavano a 680 unità sulle 8862 in forza all’amministrazione comunale. Nel 2016, erano 781, a fronte degli allora 9960 dipendenti, mentre un anno prima erano 805 su 10227. Una proporzione pressoché invariata, più o meno intorno al 7/8%, ma certo è che sia a livello di assessorati e divisioni centrali, sia a livello di Circoscrizioni, la mancanza di personale, soprattutto in alcuni servizi, si fa sentire in un Comune che ha perso in quattro anni poco meno di 1400 unità. A questo proposito, l’assessore Sergio Rolando, presente alla riunione, ha sottolineato come Palazzo Civico intende confermare le 443 assunzioni previste nel trennio 2019-21, anche a fronte di un numero di pensionamenti che, pur molto elevato, si annuncia inferiore al previsto. Le priorità, ha spiegato Rolando, saranno date a Polizia Municipale, welfare e servizi educativi. Nutrita la presenza all’incontro di presidenti delle Circoscrizioni: Marco Novello (5), Carlotta Salerno (6), 4, Luisa Bernardini (2), Luca Deri (7) e la coordinatrice Marianna Del Bianco (4) sono intervenuti per sottolineare come la carenza di dirigenti, quadri, impiegati e tecnici metta in discussione la possibilità di garantire i servizi ai cittadini: ad esempio, l’anagrafe di via De Sanctis, nell’area ex Venchi Unica recuperata in anni recenti, resta chiusa al pubblico per mancanza di personale.
Problemi si registrano anche per alcuni impianti sportivi e per gli interventi di manutenzione, hanno segnalato i presidenti, dovuti anche all’insufficienza delle risorse assegnate. anche i consiglieri Eleonora Artesio e Francesco Tresso sono intervenuti segnalando queste difficoltà, mentre l’assessore Marco Giusta ha auspicato un ragionamento complessivo sul rapporto tra competenze e risorse da assegnare in futuro. Un altro dato fornito nel corso della riunione ha riguardato i risparmi effettuati per quanto riguarda i “costi della politica” dopo l’accorpamento che ha ridotto il numero delle Circoscrizioni (e quindi di presidenti e consiglieri in carica). Il passaggio da 10 a 8 suddivisioni territoriali ha portato questi costi dai 2 milioni e 73mila euro del 2015 al milione e 867milaprevisti per l’anno in corso, poco meno di duecentomila euro in tutto.
Claudio Raffaelli