Aumenta l’interesse sul tema e sempre più persone dimostrano sensibilità sulla questione ambientale della Terra con i relativi cambiamenti climatici, ormai visibili in ogni luogo del pianeta.
“CinemAmbiente (la rassegna di cinema con temi ambientali, nata da almeno 20 anni) si è svolta regolarmente dal 1° al 4 ottobre scorso, anche se con due giorni in meno sia per l’emergenza Covid ma soprattutto per la diminuzione delle risorse ricevute. Gaetano Capizzi, direttore artistico della rassegna cinematografica, ha però spiegato che con la modalità in videoconferenza si sono avuti incontri più approfonditi oltre che con minori costi. Ha poi riferito, nelle commissioni Cultura e Ambiente, che il festival si è svolto sia in presenza (3 sale Cinema Massimo) con 2500 persone su 3500 disponibili sia in streaming dove c’erano disponibili 4500 posti virtuali. Capizzi ha sottolineato che i 25oo posti al cinema sono stati comunque un buon risultato in quanto data la situazione attuale di emergenza Covid molte persone hanno preferito evitare il luogo chiuso. Sono state utilizzate le norme di sicurezza: prenotazione obbligatoria e posto assegnato, con mascherina durante la proiezione dei film.
Le pellicole presentate (corto-medio e lungometraggi) sono state 65, provenienti da 26 paesi differenti e ognuna, al termine della visione, ha avuto come seguito un dibattito con un’ampia partecipazione del pubblico.
Tony De Nardo