Giornata di presentazioni in Commissione Cultura.
Il 27 febbraio i responsabili di Sottodiciotto film festival & campus (Il sito del festival) hanno annunciato il programma della rassegna giunta quest’anno alla ventesima edizione, in programma a Torino dal 15 al 22 marzo prossimi.
La direzione artistica del festival, coordinata da Steve Della Casa, ha selezionato 167 film di un palinsesto dedicato alle scuole; il focus del festival 2019 è il concetto di autorappresentazione, declinato in molti modi e condensato nel titolo “Me, Myself(ie) and I”: la mania dell’autoscatto abbinata all’uso intensivo dei social hanno spesso reso il raccontarsi e il disvelarsi un’ossessione collettiva.
La rassegna in origine era una costola del Torino Film Festival; oggi è organizzata da Aiace Torino e Città di Torino (dalle Divisioni servizi socio educativi; servizi culturali; Iter), con il contributo di Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo e Fondazione Crt, la partnership di Missioni Don Bosco e il patrocinio di Unicef Italia.
Tutti gli eventi e le proiezioni del festival (link al programma) sono a ingresso gratuito (eccetto la mostra “Me, Myself(ie) and I. L’autoritratto a fumetti”).
In precedenza, Adriana Acutis ha raccontato ai Consiglieri comunali l’attività della Consulta per la valorizzazione beni artistici e culturali di Torino da lei presieduta (Il sito della Consulta di Torino).
Nel 1987 la Consulta iniziò il suo percorso di valorizzazione del patrimonio storico-artistico torinese con il restauro dell’Aula del parlamento Subalpino in Palazzo Carignano. Le 31 aziende ed enti che oggi ne fanno parte (erano 12 nell’87) sono intervenute su tutti i principali monumenti e musei cittadini; in trent’anni di attività sono stati investiti circa 30 milioni di euro e realizzati più di novanta interventi.
Affiancata dalla Segretaria generale Angela Griseri, e dall’architetto Davide Zannotti, Acutis ha parlato dell’ambizioso progetto in realizzazione alla Reggia di Venaria Reale per il recupero della Fontana dell’Ercole in sviluppo sino al 2020. La Fontana (oggi un resto archeologico) posta al centro del complesso nel cuore dei giardini, rappresenta il completamento della Reggia e l’intervento ammonta a costi per circa 3 milioni di euro.
(Roberto Tartara)