Chiudere il Centro di Permanenza Rimpatri (CPR) di corso Brunelleschi: lo chiede il Consiglio comunale di Torino, che al termine della seduta di lunedì 23 settembre ha approvato una mozione in questo senso, firmata dai consiglieri Eleonora Artesio e Francesco Tresso. Il documento impegna l’amministrazione comunale, oltre che ad inoltrare al Governo italiano una formale richiesta di chiusura del CPR, ad acquisire elementi utili per conoscere la situazione interna alla struttura, la quale ha denotato varie criticità e anche situazioni drammatiche.
In particolare, viene sollevato il tema relativo ai servizi essenziali e all’assistenza sanitaria alle persone ivi custodite, informandone il Consiglio comunale. Inoltre, il documento chiede il sostegno della Città ad iniziative di sensibilizzazione miranti a promuovere il rispetto della dignità umana e la garanzia dei diritti fondamentali nei Centri di Permanenza Rimpatri di tutto il Paese, ribadendo la necessità del superamento di queste discusse strutture. La Sala Rossa, del resto, aveva già in precedenza espresso la propria contrarietà al ricorso di queste strutture (già denominate CPT e CIE) come strumento di regolazione dei flussi migratori, approvando mozioni in questo senso già nel 2014 e successivamente nel 2017.
Claudio Raffaelli