A Palazzo Civico su lavora per preparare l’insediamento del nuovo Consiglio comunale e della nuova Giunta. Mentre la composizione di quest’ultima sarà annunciata dal sindaco Stefano Lo Russo lunedì 25 ottobre, per il varo del Consiglio comunale occorrerà attendere alcuni giorni in più. Intanto, la Commissione elettorale centrale ha stilato il verbale ( http://www.comune.torino.it/elezioni/2021/amministrative/datiufficiali/ ) dei risultati definitivi e ufficiali
Rispetto a quanto pubblicato nei giorni scorsi sulla base dei risultati ancora ufficiosi, non cambia il numero di seggi inizialmente attribuito alle singole liste, mentre cambia un nominativo in seguito ad ulteriore verifica effettuata sulle preferenze.
In Sala Rossa, per il mandato amministrativo 2021-2026 siederanno pertanto, oltre al sindaco Lo Russo:
Maggioranza
Partito Democratico, 17 seggi (Chiara Foglietta, Gianna Pentenero, Ludovica Cioria, Nadia Conticelli, Vincenzo Camarda, Pietro Tuttolomondo, Claudio Cerrato, Maria Grazia Grippo, Lorenza Patriarca, Luca Pidello, Amalia Santiangeli, Abdullahi Ahmed, Antonio Ledda, Angelo Catanzaro, Simone Tosto, Caterina Greco e Pierino Crema).
Lista Lo Russo, 2 seggi (Paolo Chiavarino e Silvio Viale: il seggio di quest’ultimo era stato inizialmente attribuito ad Elena Apollonio)
Moderati, 2 seggi (Carlotta Salerno e Simone Fissolo)
Sinistra Ecologista, 2 seggi (Jacopo Rosatelli e Alice Ravinale)
Torino Domani, 1 seggio (Francesco Tresso)
Opposizione
Torino Bellissima, 4 seggi (Silvia Damilano, Giuseppe Iannò, Pierlucio Firrao e Piero Abbruzzese) più il candidato sindaco Paolo Damilano
Fratelli d’Italia, 3 seggi (Enzo Liardo, Paola Ambrogio e Giovanni Crosetto)
Lega Nord, 3 seggi (Elena Maccanti, Fabrizio Ricca e Giuseppe Catizone)
Movimento Cinque Stelle, 2 seggi (Andrea Russi e Tea Castiglione) più la candidata sindaca Valentina Sganga
Forza Italia, 2 seggi (Andrea Tronzano e Domenico Garcea)
Salvo novità dell’ultima ora, è questo l’elenco definitivo dei consiglieri e consigliere destinati ad essere proclamati (con una cerimonia in corso di preparazione a Palazzo Civico) e quindi sedere in Sala Rossa con il primo cittadino. Modifiche alla composizione nominativa del Consiglio potrebbero ancora avvenire successivamente, ad esempio nel caso che un o una componente dell’assemblea ricevesse un incarico a livello di Giunta, fatto che implicherebbe la sua sostituzione con il primo o prima dei non eletti, in ordine di preferenze ricevute.
Claudio Raffaelli